Purificatori d’aria con ozono
Essenziale per la sopravvivenza del nostro pianeta nell’atmosfera superiore, l’ozono è pericoloso se lo respiriamo, anche in piccole quantità. Irrita le vie respiratorie e gli occhi, causa tosse, difficoltà respiratorie e riduce la capacità polmonare. Gli utenti dei purificatori d’aria sono pienamente consapevoli di come funzionano e dei rischi di inalare l’ozono?
Molte promesse vengono fatte sui dispositivi di purificazione dell’aria indoor
e le vendite stanno aumentando, soprattutto nel contesto della crisi sanitaria che stiamo attraversando. Esistono tecniche diverse e il fatto è che molte di loro stanno emettendo grandi quantità di ozono per essere veramente efficaci, perché l’ozono è efficace solo per purificare l’aria a livelli estremamente alti e pericolosi.
PRIMO POSTO, CHE COS’È L’OZONO?
L’ozono è una molecola composta da tre atomi di ossigeno. È un gas altamente reattivo, instabile e tossico. L’ozono a livello del suolo è un componente importante dello smog fotochimico (inquinamento atmosferico) che si verifica nelle grandi città durante l’estate. Esiste anche uno strato di ozono ad alta quota, chiamato ozono stratosferico, che ci protegge riducendo la quantità di luce ultravioletta che entra nell’atmosfera terrestre. Questo benefico strato di ozono non deve essere confuso con l’ozono nocivo presente a livello del suolo.
COME VIENE UTILIZZATO?
La maggior parte dei dispositivi consente l’eliminazione di virus, batteri, funghi e persino di rimuovere contaminanti chimici e odori. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che quando le concentrazioni di ozono sono al di sotto degli standard sanitari, non rimuovono efficacemente i contaminanti biologici. L’ozono inoltre non elimina particelle (ad es. Polvere e polline) dall’aria, comprese quelle responsabili della maggior parte delle allergie. La ricerca mostra anche che l’ozono generato dai purificatori d’aria non rimuove effettivamente gli inquinanti chimici. In effetti, è stato scoperto che l’ozono reagisce con le sostanze chimiche presenti nell’aria per creare altri inquinanti tossici, tra cui formaldeide e particelle ultrafini.
Alcuni consumatori acquistano purificatori d’aria per eliminare gli odori. Le concentrazioni di ozono in quantità non dannose per la salute hanno dimostrato di essere inefficaci nel rimuovere le molte sostanze chimiche responsabili degli odori. L’ozono è anche noto per alterare il senso dell’olfatto. Non solo nasconde gli odori anziché eliminarli ma, può anche avere l’effetto pericoloso di diminuire la capacità di una persona di rilevare alti livelli di ozono.
QUALI SONO LE RACCOMANDAZIONI DELLE AUTORITÀ SANITARIE?
Le organizzazioni sanitarie concordano sul fatto che, se è necessario l’uso di un purificatore, è essenziale informare che l’uso di determinati dispositivi di purificazione (ozonizzazione, plasma, freddo, …) può portare a un degrado della qualità dell’aria interna portando alla formazione di inquinanti secondari potenzialmente più dannosi rispetto ai composti trattati.
Alcuni dati scientifici relativi ai dispositivi di purificazione dell’aria interna che operano secondo i principi di catalisi o fotocatalisi, plasma, ozonizzazione o ionizzazione sono stati raccolti e analizzati e non dimostrano la loro efficacia e sicurezza per la salute degli utenti (in particolare allergici e / o asmatici). Sarebbe necessario valutare l’impatto dell’uso dei purificatori d’aria in termini di qualità dell’aria interna in condizioni reali.
Si afferma sempre che la prevenzione è il metodo più efficace per ridurre l’esposizione agli inquinanti dell’aria interna. Il primo passo è ventilare gli spazi interni, inoltre è possibile limitare l’inquinamento dell’aria interna mediante:
- Manutenzione regolare dello scaldacqua
- Controllo degli acari
- La scelta di prodotti per la casa non inquinanti.
- Evitare l’installazione di estrattori per apparecchiature che producono ozono ((fotocopiatrici, ecc.) in spazi
- Corretta manutenzione delle apparecchiature per ufficio e industriali e dei sistemi di trattamento dell’aria.
- L’uso di prodotti per la pulizia e la manutenzione che non contengono grandi quantità di composti organici volatili.
QUALI SONO LES CONSEGUENZE PER LA SALUTE DELL’ESPOSIZIONE ALL’OZONO?
L’uso di dispositivi che emettono ozono può aggravare le patologie degli asmatici, ma può anche causare danni al sistema respiratorio di persone senza patologie precedenti:
- Alterazione delle cellule dei polmoni e delle vie respiratorie
- Irritazione e infiammazione della mucosa dell’apparato respiratorio
- Tosse, senso di costrizione al torace e difficoltà respiratorie
- Sviluppo dell’asma
- Respirazione difficoltosa
Inoltre, un’elevata esposizione all’ozono può causare danni permanenti ai polmoni e un’esposizione ripetuta può persino aumentare il rischio di morte per le persone che hanno già problemi di salute.
QUALI INFORMAZIONI DEVONO ESSERE EVIDENZIATE?
L’ozono responde solo a concentrazioni nell’aria pericolose per la salute e reagisce anche con inquinanti dell’aria interna per formare inquinanti secondari potenzialmente dannosi. Le normative europee fissano un obiettivo di esposizione giornaliera media inferiore a 60 ppb, ben al di sotto della concentrazione emessa da un generatore di ozono. Pertanto, i purificatori d’aria all’ozono dovrebbero essere utilizzati in ambienti professionali e non in un contesto domestico.
Fino ad ora, non sono stati stabiliti standard per giustificare l’efficacia dei prodotti di depurazione dell’aria, ma indipendentemente dal dispositivo utilizzato, è importante mantenerli in modo che non causino un deterioramento della qualità dell’aria.
Airzone non produce e non distribuisce prodotti per la purificazione o la disinfezione dell’aria. Questo articolo è stato scritto a scopo esplicativo, a seguito di una ricerca sulle cinque tecnologie di disinfezione dell’aria più comuni sul mercato: ozono, UVC, ossidazione fotocatalitica, ionizzazione e filtrazione elettrostatica.
Fonti e link di interesse per ulteriori informazioni:
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California Environmental Protection Agency, C. E. P. A., & Air Ressources Board, A. R. B. (2008, mars). Beware of Ozone-generating Indoor “Air Purifiers”. ww3.arb.ca.gov
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Dubuis, M. (2020, 10 avril). Ozone efficacy for the control of airborne viruses : Bacteriophage and norovirus models. www.journals.plos.org/plosone/. journals.plos.org
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Indoor Air Quality (IAQ). (2020, 22 juin). US EPA. www.epa.gov
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Leras, M. (2020, 14 avril). Coronavirus : de l’ozone pour désinfecter les véhicules. Le Parisien. www.leparisien.fr
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Se dispara la demanda de empresas de desinfección por temor al coronavirus. (2020, 28 février). Antena 3 Noticias. www.antena3.com