Se si è in possesso di una macchina ad espansione diretta, la velocità di ventilazione della macchina viene regolata automaticamente dal sistema Airzone. Su tali installazioni è possibile ottimizzare questa funzionalità attraverso il parametro QAdapt, presente tra i parametri utente nei termostati Blueface, tra parametri di installazione avanzata nei termostati Think oppure tramite la APP. I valori impostabili sono:
Massimo: Il sistema lavora alla velocità più alta disponibile, indipendentemente del numero di zone aperte.
Potenza: Il sistema lavora in modo da garantire una portata elevata anche con poche zone aperte.
Standard: Il sistema modifica la velocità in funzione del numero di zone aperte.
Silenzio: Il sistema lavora a basse velocità allo scopo di ridurre il rumore dell’impianto.
Minimo: Il sistema lavora alla velocità minima disponibile, indipendentemente del numero di zone aperte.
In caso di impianto idronico invece la velocità si regola dal termostato master per le unità zonificate e dal termostato di zona per le unità individuali.
Si, Tutti i termostati possono liberamente convivere su un’unica installazione.
No
Individuare il termostato maestro come sopra indicato e seguire le istruzioni del manuale utente a pag.6 o di questo video (https://www.youtube.com/watch?v=p-ISA6jB8hk&t=7s). Per impostare il sistema in modalità estiva selezionare l’icona del ghiaccio, per la modalità invernale utilizzare l’icona col sole.
Il comando maestro serve per impostare il modo di funzionamento (caldo, freddo, ventilazione e deumidificazione) e regolare i parametri relativi alla zona di pertinenza. Solitamente viene installato nella zona più importante, ad esempio in salotto o nell’ufficio principale; Oppure può avere un design differente rispetto agli altri termostati di zona. Se tutti i termostati sono identici, è l’unico che permette il cambio del modo di funzionamento.
Si, però tutti i prodotti Airzone necessitano di una installazione, è importante quindi appoggiarsi ad un professionista che possa realizzare tali operazioni. Consigliamo normalmente di contattare la azienda dalla quale si è acquistato il sistema intero o in alternativa direttamente Airzone.
No, Airzone fornisce un servizio di riparazione per gli articoli fuori produzione. Si metta in contatto con il suo installatore per beneficiare di tale servizio.
Il sistema di gestione Airzone prevede l’utilizzo di interfacce digitali di controllo della temperatura. È previsto un termostato maestro, attraverso cui impostare il modo di funzionamento e gestire la zona relativa, e vari termostati di zona negli altri ambienti. Per far funzionare il sistema occorre selezionare sul maestro il modo di funzionamento desiderato, accendere la zona e richiedere una temperatura adeguata. Ad esempio, per il funzionamento estivo, selezionare l’icona ghiaccio, accendere la zona ed impostare una temperatura più bassa di quella ambientale. La zona verrà attivata e la macchina di produzione aria/acqua fredda verrà avviata. Quando tutte le zone saranno spente od arrivate a temperatura la macchina di produzione verrà arrestata.
Occorre prestare attenzione alla differenza tra l’icona STOP e quella ON/OFF del comando Maestro.
La prima agisce a livello di impianto e se selezionata arresta totalmente il sistema. La seconda invece chiude la zona Maestro ma le altre zone continuano a funzionare sempre che siano accese ed in richiesta.
Sì, si deve utilizzare il parametro di configurazione (ESCL).
Le istruzioni si trovano all’interno della scatola che contiene la scheda elettronica centrale o in alternativa su questo sito alla pagina “MANUALI D’USO E VIDEO”. (https://www.airzoneitalia.it/manuali-d-uso-e-video/)
Si purché nella installazione sia previsto un termostato Blueface o il Webserver Airzone Cloud. Per realizzare le programmazioni consultare i manuali d’uso o in alternativa i video sul canale Youtube. Per il Blueface consultare il video (https://www.youtube.com/watch?v=xYcqlkR69iA) mentre per il Webserver consultare il video (https://www.youtube.com/watch?v=QDZTT_7IUWA)
Tutti i sistemi Airzone sono dotati della funzione di navigazione remota che consente appunto di gestire i parametri principali di uno qualsiasi dei termostati della installazione da uno qualunque dei termostati.
I sistemi Airzone di ultima generazione sono gestibili tramite la App gratuita Airzone Cloud, compatibile sia con smartphone Android che Apple oppure tramite un dispositivo collegato ad Internet. È necessaria l’installazione del nostro accessorio Webserver in grado di connettere l’impianto Airzone al Cloud tramite un normale collegamento Internet. Si possono trovare maggiori dettagli alla pagina web dedicata (https://www.airzoneitalia.it/airzone-cloud/ )
Esistono due possibilità. Replicare le credenziali di accesso utilizzate la prima volta sui vari dispositivi oppure creare nuovi utenti attraverso le funzionalità di gestione degli utenti.
Se il termostato è un Blueface è sufficiente staccarlo dalla sua basetta e riattaccarlo. Contattare il servizio tecnico se la problematica si ripete. Se il termostato invece è un Think radio, semplicemente si potrebbe essere scaricata la batteria. In questo caso lo schermo rimane bloccato e non è più possibile interagire su di esso. Per la sostituzione delle batterie visionare il video del nostro canale YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=QFzEzryScPI).
Staccare il termostato dalla sua basetta tirandolo dal lato superiore. Sostituire la batteria (CR2450) e rimettere il termostato al suo posto. È anche possibile seguire le istruzioni del seguente video (https://www.youtube.com/watch?v=QFzEzryScPI)
Se sul termostato master Blueface compare ERRORE MACCHINA, viene segnalato che l’unità di condizionamento ha un malfunzionamento. Contattare l’assistenza del condizionatore per risolvere il malfunzionamento indicando il codice di errore indicato sul termostato.
In caso contrario segnaliamo gli errori più comuni:
L’ubicazione dellla serranda dipende dalla tipologia della installazione che si stà realizzando. Comunque le prescrizioni che deve rispettare la sua installazione sono:
– Ubicazione in un punto ispezionabile
– Installazione dello stesso perpendicolare al flusso d’aria dell’impianto
I sistemi di zona si basano sul controllo indipendente della temperatura in ogni singola stanza nelle installazioni canalizzate. Il sistema tramite la rilevazione di temperatura dei termostati in ambiente, tramite una scheda elettronica centrale comanda il lavoro proporzionale delle motorizzazioni e comunica con la macchina canalizzata che viene impostata ai parametri più adatti alla situazione.
I principali vantaggi sono a livello estetico in quanto si utilizza un impianto canalizzato e a livello energetico in quanto i sistemi di zonificazione permettono di dimensionare gli impianti tenendo in considerazione la simultaneità di utilizzo, questo permette una importante riduzione della potenza installata.
Inoltre l’installazione canalizzata permette di ridurre sensibilmente il numero delle unità interne e di conseguenza il numero delle linee frigorifere e di scarico condensa.
Il sistema Airzone è specificatamente pensato per adattarsi a tutte le tipologie di macchine presenti in commercio. Può essere integrato in istallazioni ad acqua a due o quattro tubi, con macchine ad espansione diretta e volume di refrigerante variabile e con installazioni costituite da caldaie ed impianti di riscaldamento.
Airzone è specificatamente studiato per integrarsi con tutti i sistemi domotici presenti sul mercato. Preliminarmente si dovrà capire:
– Che tipo di protocollo utilizza il sistema domotico
– Che cosa si vuole ottenere dalla integrazione dei due sistemi , cioè quali sono le funzionalità che si vorranno gestire dalla domotica
Airzone realizza e aggiorna annualmente una documentazione tecnica dedicata agli studi di progettazione ed in più dispone di un dipartimento progettazione dedicato alla collaborazioni con questi ultimi. Il dipartimento di progettazione collabora con lo studio tecnico in tutte dle fasi della realizzazione del progetto, dall’idea iniziale sino alla realizzazione finale dell’elaborato grafico.
No, il dimensionamento della rete aeraulica si realizza allo stesso modo che per una normale installazione canalizzata, per questo il sistema trova interessanti applicazioni negli impianti esistenti.
E’ una serranda di sovrappressione che si applica solo in determinati casi limite sui sistemi di zonificazione e ha il compito di bilanciare l’eccesso di portata dell’aria all’interno dell’impianto inviandolo in miscelazione sulla ripresa dell’aria.
Per verificare se una installazione ha bisogno di una serranda di bypass bisogna conoscere preliminarmente tre dati:
– L’interfaccia che si utilizza con l’unità interna regola la velocità di ventilazione?
– Qual è la portata d’aria alla velocità minima dell’ unità interna?
– Che dimensioni o diametro ha la mia bocchetta o serranda più piccola installata nell’impianto?
Se la velocità minima dell’unità interna non supera eccessivamente la portata d’aria alle condizioni standard della motorizzazione più piccola , il bypass non deve essere installato. Per maggiori informazioni contattare il nostro ufficio tecnico supporto@airzoneitalia.it
Il sistema è specificatamente pensato per gestire ogni zona in modo indipendente sotto il profilo della temperatura, della programmazione oraria e dell’ON/OFF. La sola funzione comune è il modo di funzionamento (caldo, freddo, ventilazione e deumidificazione) che viene impostato dal termostato maestro.
Tutti i manuali sono consegnati all’interno della confezione della scheda elettronica centrale, inoltre tutta la documentazione tecnica può essere scaricata dal presente sito previa una registrazione. Inoltre sul canale Youtube di Airzone Italia www.youtube.com/airzoneitalia troverà una serie completa di video esplicativi sull’utilizzo e l’installazione dei sistemi.
Il termostato deve sempre essere installato per tutte le macchine elettroniche (espansione diretta e VRV/VRF), se ne può evitare l’installazione per le macchine idroniche (fancoil e termo ventilanti).
E’ un normale termostato di zona che in più ha la funzione della gestione del modo di funzionamento dell’intera installazione (caldo, freddo, ventilazione e deumidificazione). Il modo di funzionamento è unico per tutto l’impianto.
Se si tratta di due macchine canalizzate con sistema di regolazione a zone dedicato ad ognuna no, nel caso in cui invece una delle due macchine non abbia il sistema di zonificazione la regolazione si può realizzare con il sistema Innobus PRO.
Il caldo combinato si può impostare sui sistemi di zona quando si controlla dal sistema sia l’impianto canalizzato a zone che quello di riscaldamento. Il caldo combinato è stato sviluppato per ridurre sensibilmente i tempi di messa a regime dell’impianto e diminuire i consumi energetici. All’impostazione del modo di funzionamento combinato il sistema utilizzerà simultaneamente l’impianto canalizzato e quello radiante in modo da raggiungere velocemente la temperatura richiesta (si può impostare il differenziale di temperatura di lavoro tra i due impianti), raggiunta la temperatura l’impianto aeraulico si spegnerà e l’impianto radiante continuerà a lavorare.
Per i sistemi Flexa e Easyzone il numero massimo è 6 ma con la aggiunta della opportuna scheda ( AZCE6EXP8Z) se ne può ampliare il numero fino a 8.
Per i sistemi Acuazone e Innobus PRO32 il numero massimo è 32
Per i sistemi Flexa 2.0 , CEN e il numero massimo di motorizzazioni è 8 (due zone hanno due motorizzazioni che funzionano contemporaneamente).
Per il sistema Innobus PRO32 il numero massimo di motorizzazioni è 32, una per ogni modulo locale.